VERBANIA - 20-01-2025 -- Più multe, meno punti decurtati, meno incidenti. È questo il bilancio dell’attività della polizia municipale nell’anno solare 2024. L’ha illustrato stamane il comandante di Verbania Andrea Cabassa, nella cerimonia interprovinciale (Novara-Vco) che ha celebrato san Sebastiano martire, patrono dei vigili.
I “ghisa” di Verbania e di Novara, oltre che di altri comuni delle due province, si sono ritrovati nella basilica di San Vittore, a Intra, dove la messa è stata celebrata dal parroco, Fausto Cossalter.
Nel 2024 le violazioni al codice della strada accertate a Verbania sono state 17.947, il 22% in più delle 14.617 dell’anno prima. Crescono le multe per le vetture non assicurate, da 149 a 164, ma calano drasticamente quelle per la mancata revisione: da 507 a 299. Scendono pure i verbali per il cellulare alla guida, ridottisi di un terzo, da 48 a 30. Questa infrazione, peraltro, con le recenti modifiche al codice della strada comporta la sospensione temporanea della patente. In totale le multe hanno portato gli automobilisti a “bruciare” 2.479 punti sulla patente, molti meno dei 3.327 dell’anno precedente.
Sono in discesa le violazioni amministrative, passate da 261 a 142, con il dimezzamento delle multe per abbandono di rifiuti.
Positiva anche la riduzione degli incidenti stradali. Nel 2024 la polizia municipale ne ha seguiti 184, di cui 72 con feriti. In un caso i medici si sono riservati la prognosi, in cinque occasioni le lesioni sono state gravissime. Non c’è stato alcun sinistro mortale, al contrario dell’anno precedente, che aveva visto una persona deceduta a seguito di incidente.
L’attività della polizia amministrativa è consistita in 899 ordinanze di viabilità, 30 trattamenti sanitari obbligatori, 509 autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico. Quanto al settore di polizia giudiziaria, sono state effettuate 109 notifiche penali e denunciate 72 notizie di reato, di cui 37 per violazioni edilizie e 5 per guida in stato di ebbrezza.
Dei 107 ricorsi subiti, 36 sono stati accolti, 22 respinti e 49 attendono di essere trattati. La prefettura ha disposto l’annullamento di 71 verbali, 12 sono stati ritirati in autotutela dall’ente.