VERBANIA – 20.03.2016 – Tutto nasce da una
necessità – che diventa un’idea – e dal coraggio (incoscienza?) di inseguirla. Disabile dalla nascita, il verbanese Renato Brignone – che oggi ha 45 anni – da sempre si deve muovere con le stampelle. La sua è un’esigenza, che spesso nella sua esistenza, anche a fronte di un carattere per nulla remissivo, s’è scontrata con tutti i limiti del mezzo. Renato da sempre ama la montagna, il trekking, lo sport. Con le grucce ha scalato il Monte Rosa e con le grucce è anche andato, per protesta, da Verbania a Roma. Poiché tra le sue caratteristiche non manca l’intraprendenza, per lungo tempo s’è chiesto come si potesse migliorare l’attrezzo e renderlo funzionale per sé, ma anche per gli altri. Così è nata Tompoma, una stampella funzionale (perché è progettata per assecondare il movimento a pendolo del corpo), di qualità (perché realizzata in titanio e altri materiali che ne migliorano performance e comfort), e anche bella (per il design ricercato). Dal prototipo, visto anche il positivo riscontro di chi l’ha provata, s’è sviluppato come progetto imprenditoriale. Un progetto che, dopo un buon avvio, ha rallentato per questioni finanziarie e burocratico-legali.
Di recente Brignone ha concluso un lungo contenzioso sul brevetto e ora è pronto per ripartire. Per passare alla produzione e commercializzazione servono soldi e, difatti, il verbanese è alla continua ricerca di finanziatori, di chi, credendo nelle potenzialità del business Tompoma, possa sostenerne la realizzazione. La ricerca continua ma nel frattempo ecco un’altra idea. Nell’era digitale, della comunicazione globale e immediata, perché non sfruttare altri sistemi di finanziamento? Ecco dunque che è prossima a partire la campagna di crowdfounding di Tompoma, che si basa sul concetto filosofico del “poco da tanti” e che sfrutta le potenzialità del web. Il crowdfounding è questo: mettere in rete il progetto e chiedere a chiunque lo condivida di donare qualcosa, nella certezza matematica che un euro ricevuto da 10.000 donatori sia equivalente a 10.000 euro stanziati da un solo investitore. La campagna partirà ufficialmente domani e ve ne sveleremo i dettagli e le modalità di adesione. Per ora l’importante è che l’idea torni a viaggiare e chissà che questa volta non sia quella buona.