TORINO -31-10-2024-- Il sindacato vuole ancora crederci. Convincere l'azienda a cedere lo stabilimento Barry Callebaut Intra a un competitor. È la prima richiesta avanzata, assieme a quella di prolungare oltre il mese di giugno, la chiusura dello stabilimento. E' stato un incontro interlocutorio quello che giovedì 31 ottobre s'è svolto in Regione per trattare della crisi dello stabilimento di Intra. Riunione giunta dopo i due tavoli convocati al ministro delle Imprese, serviti a ottenere dalla multinazionale la proroga di tre mesi dalla chiusura inizialmente programmata per marzo, e comunicare di aver affidato all'advisor Vertus, specializzato in trasformazioni industriali; il compito di cercare un acquirente (non un concorrente diretto) per la vendita dello stabilimento. A Torino, con la vice presidente della Regione e assessore al Lavoro, Elena Chiorino; le istituzioni locali. "Registriamo con favore ancora una volta il pieno sostegno delle Amministrazioni comunale, provinciale e regionale per la risoluzione della crisi e la dichiarazione del Sindaco che ha confermato che non vi sarà un cambio di destinazione d’uso dell’area in cui è presente lo Stabilimento insieme alla comunicazione della convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza", comunica il sindacato in una nota, precisando che la mobilitazione dei lavoratori (118) continua. È stato intanto calendarizzato un secondo incontro del tavolo in Regione il 26 novembre per comprendere lo stato di avanzamento di un eventuale progetto di reindustrializzazione "che per noi deve essere di prospettiva e deve dare risposte a tutti i lavoratori coinvolti", conferma il sindacato.