VERBANIA - 31-10-2024 -- Otto mesi e 300 euro di multa è la pena alla quale il Tribunale di Verbania ha condannato un imprenditore del basso Verbano. Nell’aprile del 2021 il titolare di un’azienda situata nella zona industriale di Paruzzaro riscontrò una serie di problemi nell’approvvigionamento elettrico. La corrente era a singhiozzo: andava e veniva senza alcun motivo apparentemente spiegabile. La segnalazione, recapitata a Enel, portò sul posto una squadra operativa di tecnici specializzati, che ci mise poco a scoprire l’origine del problema. Dalla cabina cui faceva riferimento il quadro elettrico dell’azienda partiva una diramazione non autorizzata, un bypass diretto a un altro capannone, all’interno dal quale s’era da poco insediata una pulitura metalli di proprietà di un imprenditore straniero. Al momento dell’ispezione, condotta alla presenza dei carabinieri, fu accertato che quella derivazione era inattiva. Dalle indagini condotte dai militari sono emerse prove a carico del precedente occupante di quel capannone, mandato a giudizio per furto aggravato di corrente elettrica, con la stima di circa 6.000 euro di kilowatt “a scrocco”, e condannato.