BAVENO - 25-10-2025 -- Sono tutti minorenni e residenti in provincia di Varese i sei giovanissimi che i carabinieri hanno identificato come autori del reato di rapina aggravata in concorso. Sono ritenuti responsabili dell’episodio avvenuto, nello scorso mese di agosto, sul treno Milano-Domodossola, a bordo del quale stavano viaggiando. All’altezza di Baveno i sei hanno raggiunto due ragazzini che stavano rientrando a casa, portando via a uno di essi il portafogli e un paio di cuffiette air-pods dell’I-phone. La mamma del derubato ha sporto denuncia e le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Stresa, hanno permesso di identificare gli autori. Acquisite le immagini di videosorveglianza a bordo del treno, hanno iniziato a cercare indizi, forniti in prima battuta dai colleghi di Gravellona Toce. Nelle settimane successive, infatti, una pattuglia di quella stazione era intervenuta sul lungolago di Mergozzo poiché un gruppo di ragazzi stava infastidendo i bagnanti e, l’arrivo dei militari, s’era concluso con l’identificazione dei disturbatori, minorenni di origini straniera, le cui descrizioni corrispondevano ad alcuni dei rapinatori sul treno.
Ulteriore prova è poi arrivata dalla polizia locale di un comune della provincia di Varese al quale erano state diffuse le immagini tratte dalla videosorveglianza alla ricerca dei sospettati, presumibilmente residenti nella zona del Varesotto e Milanese che, dopo aver sequestrato il cellulare di un minore, ha rinvenuto nella app di messaggistica uno scambio di corrispondenza compromettente.
I denunciati sono tutti minorenni. All’epoca dei fatti, due avevano meno di 14 anni e per questo non sono imputabili. Gli altri avevano tra i 15 e i 17 anni e sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica per i minorenni di Torino. Sono tutti incensurati tranne uno che ha un precedente per una rissa tra bande giovanili.