VERBANIA - 12-09-2024 -- Si conoscerà oggi la decisione della Procura di Verbania sull’invito, proposto a luglio dal gup Rosa Maria Fornelli, d riformulare i capi di imputazione contro gli otto soggetti (sei persone fisiche e due società) ritenuti responsabili del disastro del Mottarone. Il procedimento penale per la morte dei 14 passeggeri della cabina precipitata il 23 maggio 2021 è arrivato a una prima svolta. Chiuse le indagini, completato l’incidente probatorio che ha sviscerato -alla presenza delle parti e con l’assistenza dei periti- le cause tecniche che hanno determinato la rottura della fune traente e, per il mancato avvio dei freni d’emergenza che erano stati manualmente disattivati, la precipitazione della cabina schiantatasi nel bosco, il procuratore capo Olimpia Bossi e il sostituto Laura Carrera hanno indicato nelle società Ferrovie del Mottarone (con presidente, direttore d’esercizio e caposervizio come persone fisiche) e in Leitner (con presidente, amministratore delegato e dirigente del servizio assistenza clienti) i responsabili, per cui hanno chiesto tutti i rinvii a giudizio tranne uno (un manager di Leitner). Alcune difese hanno eccepito l’incongruenza delle accuse che, da un lato, riguardano reati colposi ma, dall’altro, dolosi, come l’omissione delle misure di sicurezza sul lavoro.
Il gup all’udienza di luglio ha accolto queste critiche e, con la prerogativa che le dà la riforma Cartabia, ha chiesto alla Procura di riformulare le accuse. Bossi e Carrera hanno preso tempo, chiedendo un rinvio. Oggi diranno se avranno accettato, con il procedimento che potrà andare avanti, eventualmente anche con la richiesta di riti alternativi, o se non accetteranno. In questo caso il fascicolo tornerà alla Procura, che lo potrà reistruire davanti a un altro gup.