INTRA- 06-09-2024—Si punta ad aprire un tavolo di crisi ministeriale per riuscire a comunicare con la dirigenza della multinazionale del cioccolato che ha deciso la chiusura a Intra dello stabilimento della Barry Callebaut, intanto i 150 operai sono in sciopero permanente di 4 ore ad ogni fine turno e stamane hanno sfilato, affiancati da istituzioni e politici per le vie cittadine da Intra passando da corso Europa sino a Palazzo di Città a Pallanza.
“Ho avuto una telefonata con il Ministro delle attività produttive Adolfo D’Urso – spiega il senatore Enrico Borghi- al quale ho rappresentato la gravita di questa situazione, come un fulmine a ciel sereno della chiusura entro un anno di una struttura produttiva così importante come quella di Intra.
Il ministro mi ha manifestato la disponibilità di aprire un tavolo di crisi ministeriale qualora le istituzioni locali, la Regione, il territorio lo richiedano. In questi minuti stiamo parlando con i rappresentanti di Comune e Provincia.
Questa apertura è indispensabile per due questioni, la prima è prendere tempo e capire il motivo del perché questo stia accadendo, e le prime impressioni sono che nessuno della direzione in ambito locale possa darci queste informazioni, e in secondo luogo perché con un tavolo ministeriale l’azienda è obbligata a mandare qualcuno che abbia responsabilità e a quel punto si comprenderà qual è la motivazione vera e reale.
Presenterò personalmente un’interrogazione parlamentare per stare al fianco dei lavoratori, sindacati, Credo che questa decisione sia un danno per l’intero nord Italia, anche perla fornitura e la subfornitura ad altre aziende.
Lunedì ci dovrebbe essere una riunione presso l’Unione Industriali dove si potrà capire qualcosa di più, poi le autorità locali faranno iniziative. Sorprendente che ci troviamo su di un marciapiede a discutere del futuro di 150 famiglie in seguito ad una comunicazione durata un minuto o poco più, credo che non sia rispettoso”.