1

nourredine choukane
CASTELLETTO T. – 09.03.2016 – Il leader dell’Isis

ha vissuto per un periodo a Novara e ha lavorato a Castelletto Ticino e Gallarate. Noureddine Chouchane, il tunisino ucciso a Sabrata dai raid aerei americani in Libia, era considerato il leader della cellula terroristica autrice del sequestro, ma anche una delle menti dietro l’attentato al museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo 2015 che costò la vita a 24 turisti, di cui 4 italiani e uno novarese.

I particolari che emergono in queste ore raccontano di un giovane che nel 2010, trentenne, si trovava in Italia. Viveva a Ancona e lavorava per una ditta di costruzioni locale come autista. In quel periodo fu mandato a seguire alcuni lavori tra Piemonte e Lombardia. Trovò ospitalità per un’estate da un connazionale a Novara e frequentò i cantieri di Castelletto e Gallarate. Chi l’ha conosciuto lo dipinge come un giovane tranquillo, che all’apparenza sembrava normale, tranquillo, ma che in realtà nascondeva già allora le sue simpatie per le cause radicali islamiche che l’hanno portato a scalare i vertici dell’Isis. 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.