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CANNOBIO - 27-08-2024 -- Era stato lui a chiamare i carabinieri per una lite domestica ma, accertati i fatti, è finito in carcere. Si trova nella casa circondariale di Pallanza il trentenne dell’alto Verbano che i carabinieri di Cannobio hanno arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate. Una ventina di giorni fa i militari sono intervenuti nell’abitazione che l’uomo condivide con la compagna apparentemente per verificare una lite domestica. Si sono trovati di fronte a una persona in stato di ebbrezza e alla donna che, intimorita, presentava segni di un’aggressione fisica. Nell’appartamento i militari hanno trovato mobili e suppellettili messi a soqquadro e tracce di sangue. Sospettando una violenza domestica la donna è stata trasportata in ospedale e, dal “Castelli” di Verbania, trasferita a Torino, da dove è stata dimessa con una prognosi di 45 giorni.

Secondo la testimonianza della vittima e gli elementi raccolti in fase di indagine quella notte sarebbe avvenuta un’aggressione con violenza. Il trentenne è rincasato in stato alterato e, da ubriaco, avrebbe preteso un rapporto sessuale dalla compagna, convinta poi con la forza. Questi elementi indiziari sono stati sottoposti alla Procura che ha chiesto e ottenuto dal gip un provvedimento cautelare: gli arresti domiciliari eseguiti dagli stessi carabinieri nei giorni scorsi.

 


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