MACCAGNO - 16-08-2024 -- È stata costruita più di un secolo fa, risale alla prima guerra mondiale ed era ancora funzionante la bomba a mano che un turista tedesco in vacanza sul Lago Maggiore ha rinvenuto martedì scorso. Al seguito della famiglia, una volta giunto in spiaggia, ha preso maschera e boccaglio per immergersi nelle acque della località Ronco delle Monache, nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Tutto si aspettava tranne di trovare un residuato bellico. Ha scorto sul fondale un oggetto avvolto dalla melma e l’ha portato a terra. Solo allora, alla luce del sole e dopo averlo pulito, s’è reso conto di avere in mano un ordigno esplosivo del tipo ad ananas. Ha avvisato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Luino, che hanno delimitato l’area e l’hanno sorvegliata in attesa che l’indomani sopraggiungesse da Milano una squadra di artificieri, che ha fatto brillare la bomba a mano, producendo un boato molto forte, avvertito in tutta la costa.