BELLINZONA - 14-08-2024 -- Arrestato nei giorni scorsi per reati di natura sessuale e in carcerazione preventiva per due mesi, il 55enne sacerdote ticinese accusato di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia è stato momentaneamente sospeso dalla Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri, di cui fa parte. L’ha deciso il Consiglio di Stato ticinese, su proposta del Dipartimento delle istituzioni, in attesa del procedimento penale aperto nei suoi confronti.
Il presbitero, docente di religione e cappellano del collegio Papio di Ascona, era già stato sospeso dalla diocesi di Lugano dall’incarico di responsabile dell’Ufficio dell’insegnamento religioso scolastico.
I fatti risalgono ad anni passati e non sono avvenuti ad Ascona. A denunciarlo è stato un uomo, oggi maggiorenne, che s’è rivolto direttamente alla diocesi di Lugano già nei mesi scorsi. L’istituzione religiosa ha agito in accordo con gli inquirenti e il ministero pubblico. L’ultimo presunto abuso sarebbe di cinque anni fa.