VERBANIA - 08-08-2024 -- Continua a far discutere la riapertura al traffico (ma non alla sosta) di piazza Garibaldi a Pallanza. Preannunciata in campagna elettorale, studiata nel primo mese di Amministrazione Albertella e presentata la scorsa settimana, è prossima a partire. Da via Manzoni, una volta sbucati nella piazza a lago accanto al municipio, si potrà proseguire a sinistra verso largo Zanitello e il parcheggio di via Cavallini.
A intervenire sulla vicenda sono l’ex sindaco Silvia Marchionini e la lista civica Marchionini per Rabaini, che parlano di una scelta sbagliata. “Agli annunci del sindaco abbiamo atteso i primi fatti. Pensavamo sospendessero le Olimpiadi per dare in mondovisione la riapertura della piazza Garibaldi alle... auto” – dicono con sarcasmo. “Pallanza è nota per il paesaggio, le ville, le passeggiate incantevoli. Ma da oggi i pedoni, i ciclisti, i bambini, i turisti e chiunque ami trascorrere del tempo libero, far acquisti o ammirare il golfo Borromeo da un plateatico dovrà affrontare il via vai di auto che si dirigeranno in piazza alla disperata ricerca di un parcheggio” – aggiunge ricordando l’iter della pedonalizzazione, concluso attingendo a fondi Pnrr. “Abbiamo colto l'occasione per una nuova possibilità di fruire del fronte lago a Pallanza, di provare a costruire il futuro come già è avvenuto per altre città turistiche. È seguito il rifacimento dell'ufficio turistico, la nuova vita del parco di Villa Giulia, il restaurato Mausoleo, l'investimento sul Museo del Paesaggio e il bellissimo nuovo volto del Municipio. Se si spingesse sull'acceleratore il parcheggio multipiano in via Crocetta (già finanziato) sarebbe pronto fra poco più di un anno”.
“La piazza è stata pensata per un traffico saltuario non regolare e costante: a breve si noteranno affossamenti, righe nere, sporco. La vernice, lo diciamo per il sindaco tuttologo, per la segnaletica è efficace ed è ad acqua! I solventi sono nocivi dal punto di vista ambientale! Sicuramente l'Amministrazione avrà pensato alla famosa manutenzione programmando già i lavaggi straordinari e il ripristino della pavimentazione che si degraderà in pochi mesi”.
All’accusa nel merito del provvedimento si aggiunge quella politica contro “l'istinto di contrastare a priori quanto ereditato, e meglio se condito da ‘vendette’ di questa giunta”.