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VCO - 7-8-2024 -- Sono 3.910 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di agosto 2024, pari al 19% delle entrate complessive previste a livello regionale.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 72% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (13% in provincia di Vercelli e 12% nelle altre province); una difficoltà di reperimento che supera il 47% delle entrate previste in tutti i territori e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 56% per Biella, al 60% per Vercelli e VCO e al 61% per Novara).
Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale è il settore dei servizi di alloggio e ristorazione a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate ad agosto 2024 sono 680; solo nel 17% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’83% saranno a termine.
Si concentreranno per il 77% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
L’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%).
In 62 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Il 5% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 31% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (320 entrate previste), seguito dal commercio (80 unità), dalle costruzioni e dai servizi alle persone (70) e infine dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (30).


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