LOCARNO - 7-8-2024 -- Con la serata del prefestival affidata alla proiezione in anteprima del documentario di Paolo Cognetti (foto) "Fiore mio", è partito il 77mo Locarno Film festival. Ed il lago Maggiore, come recita il claim della kermesse, diventa capitale mondiale del cinema d'autore, almeno fino al 17 agosto.
I numeri sono sempre importanti: 225 film in proiezione da oggi, tra concorso, fuori concorso, eventi speciali in 13 spazi diversi, tra sale e luoghi all'aperto, su tutti la Piazza Grande, scenario degli eventi centrali, come la cerimonia d'inaugurazione di questa sera. Nota al margine: l'anno scorso il festival ha richiamato 250mila presenze.
E nella consueta sfilata di vip e volti noti del cinema, il festival dà prova di una reale "globalità", l'arrivo di una superstar indiana: Shah Rukh Khan che a noi occidentali dice poco ma parliamo di un attore che conta 3,5 miliardi di fan. “Alla Berlina hanno dovuto chiudere delle strade” per accoglierlo ha detto alla tv della Svizzera italiana Raphaël Brunschwig, managing director del Locarno Film Festival.
Ad aprire il festival dopo la cerimonia d'apertura, un film in costume, italo francese, peraltro co-prodotto da Paolo Sorrentino. Si tratta di "Le Dèluge" di Gianluca Jodice, presentato nel programma "Piazza Grande", diunqure non in concorso. È il 1792 Luigi XVI, sua moglie Maria Antonietta e i loro figli sono stati arrestati e imprigionati nella Tour du Temple, una lugubre fortezza parigina, in attesa del loro processo. Per la prima volta nella loro vita, i re di Francia si trovano isolati e vulnerabili lontano dagli splendori di Versailles. Con la proiezione verrà assegnato l'Excellence Award Davide Campari a Mélanie Laurent e Guillaume Canet, attori protagonisti.
Domani 8 agosto, largo al Concorso internazionale con la Proiezione di Salve Maria, film della spagnola Mar Coll.
Photo credits: Locarno Film festival