Ogni estate si parla dell'emergenza carceri. I nostri istituti penitenziari sono vecchi e sovraffollati e le condizioni di vita al loro interno, tranne poche eccezioni, sono davvero disagiate. L’argomento carceri non interessa molto alla politica, perché non porta ad un facile consenso. Per anni, nel recente passato, il leit motiv è stato “chissenefrega, buttiamo via lachiave”. Forse qualcosa sta cambiando, ma è stata una stagione da medioevo del diritto. Soltanto Forza Italia ed i Radicali hanno il coraggio di parlare di questo tema e di chiedere un intervento cercando soluzioni concrete. Diverse sono le questioni sul tappeto, dalla necessità di evitare il sovraffollamento a quella di garantire delle condizioni di vita accettabili. Durante il periodo estivo nelle carceri italiane le condizioni di vita sono veramente difficili: le celle sono piccole, sovraffollate e non dotate di strumenti adeguati per alleviare dalla temperatura elevata. Le strutture, ormai obsolete, richiedono interventi radicali per la ristrutturazione degli impianti. Non si tratta di invocare privilegi, ma di richiedere un trattamento minimo che garantisca rispetto e dignità.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota