Purtroppo è successo davvero. In Liguria un Presidente di Regione eletto dai cittadini è stato costretto a dimettersi perché i giudici hanno scritto nero su bianco che per revocare gli arresti domiciliari avrebbe dovuto lasciare l’incarico. Questo prima di un processo. Non è accusato di aver preso dei soldi per sé, ma contributi (registrati) per lo svolgimento dell’attività politica. La sua situazione avrebbe potuto essere un’opportunità per la politica. Difendere Toti con efficacia avrebbe significato opporsi allo strapotere di una magistratura che si sente onnipotente. Non ci si è riusciti. Niente di nuovo, purtroppo.
Buona domenica e buona settimana
Roberto Cota