VERBANIA - 23-7-2024 -- Qualche giorno fa giunge alla centrale operativa dei carabinieri di Verbania una segnalazione anonima, che avverte che durante una lite tra due coinquilini stranieri, residenti a Verbania, uno dei due ha accoltellato al braccio l’altro, procurandogli vistose lesioni.
I militari si presentano all’indirizzo indicato ma, nessuno apre. Intervengono i vigili del fuoco, che, con la scala arrivano sul balcone rendendo così possibile ai carabinieri l’ingresso nell’appartamento dove all'interno ci sono due uomini. Un 50enne nigeriano ed un 40enne tunisino, il primo dei quali con una vistosa lacerazione al braccio.
I carabinieri chiamano il 118 e ascoltano il ferito. L’uomo racconta ai militari che una settimana prima circa, mentre era intento a pregare, il coinquilino lo aveva chiamato più volte per parlare. Ma lui aveva continuato nelle sue preghiere e non voleva essere interrotto.
Il magrebino, spazientito ed irritato probabilmente per essere ignorato da tanta devozione, lo ha dapprima picchiato con calci e pugni per poi attingerlo ad un braccio con un coltello da cucina ed infine colpirlo con un bastone alle gambe.
Il ferito, dopo le prime cure prestate sul posto dal personale del 118, ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso, mentre i carabinieri al termine degli accertamenti hanno denunciato il 40enne per lesioni personali aggravate, interessando anche le competenti autorità a verificare le condizioni di abitabilità dell’appartamento avendo riscontrato alcune carenze igienico sanitarie.