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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 19-07-2024 -- Dammi mille euro o ti facciamo ammazzare. Erano vere e proprie minacce, telefoniche e telematiche, quelle che un uomo residente in provincia ha ricevuto dopo aver chattato on-line con una donna che s’era proposta poi come escort per un appuntamento a pagamento. I fatti risalgono all’anno scorso, quando l’uomo contatta, via social network, una donna con cui inizia una sorta di corteggiamento telematico. Un messaggio tira l’altro fin quando non arriva, da parte di lei, la richiesta di denaro, che chiude la conversazione. Il giorno dopo arriva la chiamata di un uomo che, con fare insistente, reclama mille euro per la signora, di cui sarebbe stato una sorta di protettore, per il disturbo. Seguono messaggi minatori, link di video di assassinii e messaggi spediti da un profilo che aveva, come immagine, un’arma fumante. Dopo aver pagato 500 euro tramite ricarica postepay nella speranza che l’assedio cessasse, l’uomo s’è rivolto alle forze dell’ordine, che hanno avviato un’inchiesta per il reato di estorsione, del quale è imputata una donna originaria di Santo Domingo. Alla sua identità i carabinieri sono arrivati partendo dal numero di telefono utilizzato, attivato in provincia di Genova, ma soprattutto dall’Iban sul quale sono stati accreditati i 500 euro, a lei intestato.

 


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