VERBANIA - 19-7-2024 -- 580mila euro di conguagli dovuti a Enel Sole per spese di manutenzione degli impianti e 560mila euro con i quali il Comune supplirà alla richiesta di aumenti tariffari da parte di Conser VCO per l'anno 2024. Sono le poste principali di spesa inserite nella prima variazione di bilancio votata dal nuovo Consiglio comunale di Verbania riunito al Maggiore nella serata di giovedì. In totale 2milioni 450mila euro divisi tra spese correnti "straordinarie" (1.600.000) e spese in conto capitale (760mila).
207mila euro al fondo di solidarietà comunale; 100mila per i ristorni ai commercianti di Intra penalizzati dai lavori in corso; 200mila per la manutenzione del verde pubblico; 80mila per le manifestazioni; 65mila per eventi sportivi; 70 mila andranno al Consorzio dei servizi sociali per il sostegno alle persone in difficoltà; 25mila al Museo del Paesaggio. Sono queste le principali spese "correnti"inserite in variazione. Finiscono invece in conto capitale, i 100mila euro per i lavori di messa in sicurezza al multipiano Rosmini; 240mila per il rifacimento del tetto alla ex Carolina Alvazzi, dove sono in corso gli interventi di recupero finanziati con Pnrr, ma nei quali, come polemicamente ha ricordato il sindaco non erano stati inclusi i lavori al tetto. 43mila per la sistemazione idrogeologica del rio Vienna; 50mila per interventi stradali; 60mila euro è la parte che il Comune metterà nella sistemazione della via privata (ma ad uso pubico) Rossi, dove nei mesi scorsi è caduta una frana. 41mila euro per intervento vari in biblioteca e parco. Fondi sono stati destinati anche all'acquisto di due teaser per la Polizia locale.
la discussione sul punto all'ordine del giorno, che ha avuto il via libera dai revisori dei conti, ha rappresentato la parte più consistente del Consiglio comunale di giovedì sera. In particolare la parte relativa alla Tari ha visto un lungo dibattito, dove dall'opposizione si valutava inopportuno l'intervento. Marchionini ha proposto un emendamento, poi bocciato, col quale, secondo la ex sindaca, andava evitato che gli aumenti tariffari ricadano tutti sul 2025. La scelta dell'amminsitrazione Albertella, che aveva promesso lo stopo agli aumenti tariffari sin dai primi momenti della campagna elettorale, è quello di rimandare ai mesi prossimi le decisioni per il 2025. L'obiettivo è realizzare per Conser VCO un nuovo piano industriale, condiviso con gli altri comuni.
Col no dell'opposizione e il sì della maggioranza al completo, il Consiglio comunale ha approvato la variazione (e la verifica della salvaguardia di bilancio) illustrata dall'assessore Anna Rita Marangio. Non sono mancate le polemiche da parte dell'opposizione (in particolare da parte di Cristina e Rabaini) per la mancata condivisione delle scelte. La variazione non è stata discussa in commissione per la mancanza delle stesse, che non si è avuto ancora modo di istituire; tuttavia dall'opzione si chiedeva almeno una riunione dei capigruppo per avere la possibilità di approfondire.
Voto unanime della maggioranza anche per il secondo punto all'ordine del giorno, quello relativo alla definizione delle tariffe della Tari (immutate per il 2024), alle scadenze e all'applicazione delle agevolazioni. Astenuti PD, "Verbania si prende cura" e il gruppo Rabaini-Marchionini; voto negativo per Forza Italia.
A.D