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VERBANIA - 09-07-2024 -- La nuova riforma Cartabia gli permetterà di avere una pena sostitutiva, ma la condanna è pesante. Quattro anni è la pena che il collegio del Tribunale di Verbania ha stabilito per Luigi Casarotti, l’imprenditore legato alla società Z-One di Casale Corte Cerro che, fallita nel 2020, ha mandato gambe all’aria la rete di negozi di calzature e abbigliamento Quattro Passi, con sedi a Verbania e Gozzano. Mandato a processo per bancarotta fraudolenta, doveva rispondere delle somme distratte – quantificate dal liquidatore in 270.000 euro – al patrimonio nella gestione dell’azienda, in particolare delle operazioni di affitto e vendita del negozio di corso Nazioni Unite, a Verbania.
Il presidente Gianni Macchioni e le colleghe Beatrice Alesci e Ines Carabetta hanno accolto la richiesta di condanna del pm Fabrizio Argentieri, escludendo tra le aggravanti l’ingente importo della bancarotta, ma stabilendo quali pene accessorie l’inabilitazione dall’esercizio di un’impresa per cinque anni, l’interdizione dai pubblici uffici per il medesimo periodo e disponendo la trasmissione degli atti alla Procura affinché indaghi per falsa testimonianza due testimoni chiamati dalla difesa. Per l’imputato sussistono le condizioni per accedere a una pena sostitutiva come definito dalla riforma Cartabia. Il suo avvocato ha chiesto, per lui, la detenzione domiciliare. Il presidente ha rinviato per la definizione del programma con l’Ufficio esecuzione penale esterne, aggiornando il procedimento a ottobre.

 


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