VERBANIA - 07-07-2024 -- I rimborsi avvenivano tramite bonifici bancari sul conto corrente della funzionaria che li disponeva in suo favore. Ripetuti, a breve distanza di tempo l’uno dall’altro e per importi non troppo elevati, in modo che non fossero sospetti, hanno “alleggerito” di una discreta somma di denaro le casse dell’ente. Peculato è il reato per il quale la responsabile finanziaria di un comune del basso Verbano è stata condannata dal Tribunale di Verbania a un anno e quattro mesi. Il procedimento è stato celebrato con rito abbreviato, in camera di consiglio. La funzionaria, che nel frattempo ha subito un provvedimento disciplinare e non lavora più nell’ente nel quale era giunta per concorso proveniente da un altro comune della Lombardia – dove risiede – s’è giustificata dicendo che s’era trattato di una svista, subito corretta. Sia l’accusa, sia la parte civile hanno messo in evidenza che la restituzione del denaro era avvenuta solo in un secondo tempo, quando i bonifici illeciti erano stati scoperti e la situazione denunciata alla Procura.