VERBANIA - 05-07-2024 -- L’imputato non era a conoscenza dell’uso dei forchettoni e le norme violate non sono quelle dell’antinfortunistica. Con queste motivazioni i difensori di Enrico Perocchio, il direttore tecnico della funivia del Mottarone a processo (insieme ad altre 5 persone e due aziende) per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, falso e rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, ha chiesto oggi al gup Rosa Maria Fornelli che sia riqualificato il capo di imputazione.
Nella prima delle due sedute dell’udienza preliminare dedicata alle difese, l’eccezione è arrivata un po’ a sorpresa, cambiando ancora una volta le carte. In precedenza era stata l’accusa -il procuratore capo Olimpia Bossi e il sostituto procuratore Laura Carrera- a stupire chiedendo l’archiviazione di Anton Seeber, amministratore delegato di Leitner. Gli altri imputati, oltre a Leitner e Ferrovie del Mottarone come società, sono Luigi Nerini e Gabriele Tadini, amministratore e socio unico di Ferrovie del Mottarone e il suo caposervizio; Martin Leitner e Peter Rabanser, presidente del cda e manager del customer service.
Il procedimento è stato aggiornato al 27 luglio.