VERBANIA - 04-07-2024 -- Resta indagato ma è libero il 19enne verbanese di origine marocchina che la polizia ha arrestato a Intra nella notte tra martedì e mercoledì. Una pattuglia della questura, di passaggio nel centro di Intra, ha avvertito in via San Vittore un forte odore di marijuana. Sospettando che il consumo avvenisse nel parco Besozzi Benioli, tra la Contrada e vicolo Ciancino, due agenti in divisa si dono diretti verso quel luogo. Su una panchina era seduto un gruppo di ragazzi che, alla vista degli uomini in divisa, s’è dileguato, inseguito dai poliziotti. Pochi minuti più tardi, nella zona di piazza don Minzoni, il diciannovenne -che nel frattempo s’era nascosto nel giardino di un’abitazione privata- ha avuto una discussione con il padrone di casa. È intervenuta la polizia che l’ha identificato come uno dei ragazzi fuggito dal parchetto. Gli ha chiesto di identificarsi e ha cercato di fermarlo. Il ragazzo ha reagito con minacce e, scalciando e sbracciando, è finito a terra insieme ai poliziotti. La colluttazione, che ha prodotto contusioni e lievi lesioni giudicate dai medici del Dea guaribili in tre giorni, s’è conclusa con l’arresto.
Stamane il diciannovenne è comparso davanti al gup Mauro D’Urso, che ne ha convalidato l’arresto, rimettendolo in libertà. Il giovane, che non aveva con sé droga e che ha detto di aver agito in quel modo per accertati problemi di salute che in casi di agitazione producono in lui reazioni scomposte, deve rispondere di resistenza e lesioni aggravate.