VERBANIA - 26-06-2024 -- “Sarà mia premura tutelare la mia posizione in Consiglio Comunale unitamente alle forze politiche che mi hanno sostenuto in questa tornata elettorale". Una presa di posizione e l’annuncio di possibili ricorsi è la reazione di Michael Immovilli all’esclusione dal Consiglio comunale di Verbania. Dopo il ballottaggio che ha visto la vittoria di Giandomenico Albertella, l’ex leghista, candidato con le liste Libertà per Verbania e Immovilli sindaco, pur avendo superato la soglia di sbarramento del 3% (da calcolare sul raggruppamento delle liste, non sul candidato sindaco), è rimasto a bocca asciutta nella distribuzione dei seggi.

È una questione aritmetica. Con 12 posti da spartire tra tutte le minoranze, cioè le coalizioni di Riccardo Brezza (37% al primo turno), Mirella Cristina (19%) e Patrich Rabaini (10%), il 3% non è sufficiente a garantire un posto.

Una notizia, questa, che il candidato respinge. “Ho appreso che la commissione elettorale, nonostante mi fossi impegnato ad avvisarla con una nota inoltrata al Comune di Verbania non ne ha tenuto conto e non mi ha assegnato il seggio in Consiglio Comunale a Verbania, pur avendo superato la soglia di sbarramento del 3% al primo turno delle elezioni del 8 e 9 Giugno come prevedono le norme. In considerazione a questo esprimo dissenso perché è stato leso il principio di rappresentanza e violata la volontà dell'elettore sulle basi delle norme vigenti avendo ottenuto il 3,51% dei voti”.

Immovilli promette battaglia e, sostenuto dal presidente nazionale della Democrazia cristiana Angelo Sandri, si augura “che nelle sedi opportune si corregga questo errore dell’attribuzione dei seggi”.