1

lesa guardia costiera

LESA - 18-06-2024 -- 326 missioni complessive di cui 70 di soccorso, 6372 miglia percorse, 736 ore di attività, 104 persone soccorse e 51 mezzi assistiti, oltre 200 controlli sulla filiera della pesca a tutela del consumatore e della risorsa ittica, alle diverse decine di verifiche in materia ambientale. Attività che hanno comportato un impegno operativo pari a 800 ore di navigazione e 6500 miglia percorse
Sono alcuni dei numeri dei servizi della Guardia Costiera del Lago Maggiore, presentati i a Lesa ai sindaci del territorio, da Pietro Pellizzari, Direttore Marittimo della Sede di Genova, riferiti all'attività svolta nel periodo dal 1 giugno 2023 al 31 maggio 2024.

"Ci siamo resi conto in questi mesi di quanto sia esteso e quante attività abbia il Verbano. Abbiamo ricevuto 131 chiamate di emergenza, sono stati effettuati 335 controlli di polizia marittima, contestati 50 illeciti amministrativi, effettuata una denuncia all'autorità giudiziaria con un sequestro amministrativo. Il personale ha eseguito nel periodo 188 controlli in materia di pesca, rilevando 22 illeciti amministrativi. Sono stati sanzionati due illeciti amministrativi in materia di diporto con un sequestro di natante per mancanza di assicurazione. Abbiamo poi effettuato 40 controlli in materia ambientale riscontrando un illecito amministrativo".

Sono 17 le unità della Guardia Costiera di stanza oramai annualmente a Lesa. Non fanno ancora parte della convenzione, sulla sponda piemontese, i Comuni dellíAlto Lago Maggiore, ma i primi cittadini di Stresa e Baveno hanno comunicato che cercheranno di coinvolgere anche quelle amministrazioni.

Ha aggiunto Pellizari: "Noi sorvegliamo tutto il Lago Maggiore. Sono stati mesi impegnativi con azioni di soccorso, ma anche con un'attività preventiva che abbiamo portato avanti vigilando sulla navigazione e attraverso iniziative di sensibilizzazione alla cultura nautica e alla sicurezza in acqua, situazioni e regole che molti non conoscono ancora".

Fra le multe più curiose quella elevata ad uno svizzero sorpreso sul lago a Lesa con un natante con una patente nautica falsa. Oltre alla multa e al sequestro, è scattata la denuncia.

Elevati due verbali a ristoranti che non avevano la tracciabilità del pesce in cucina, mentre sono state sanzionate numerose moto d'acqua che non rispettavano il divieto di avvicinamento alla costa: in Lombardia è di 150 metri, in Piemonte 250. Multati anche dei pescatori di frodo: usavano reti e non erano in possesso di regolare licenza.

 

“La lettura critica dei dati di questo primo anno ci restituisce un quadro tutto sommato confortante – ha commentato iha commentato il Capitano di Fregata Riccardo Cavarra, responsabile delle relazioni esterne del Nucleo Guardia Costiera Lago Maggiore – Al di là di alcune eccezioni, l’utente del lago maggiore si dimostra perlopiù attento e disciplinato, anche se emerge, d’altra parte, la non sempre puntuale conoscenza delle norme che regolano l’utilizzo ludico e commerciale del lago, da cui sono derivate le infrazioni più ricorrenti che abbiamo accertato (irregolarità sulla documentazione di bordo, sulle dotazioni di sicurezza sia a bordo delle imbarcazioni che presso gli stabilimenti balneari, sull’attività subacquea, sull’attività commerciale di noleggio dei natanti, oltre alla navigazione in zone non consentite), confermandoci la necessità di proseguire e rendere sempre più capillare l’attività di informazione e sensibilizzazione dell’utenza affinché acquisisca sempre maggiore consapevolezza delle regole e dei comportamenti da seguire per vivere il lago in sicurezza.”

Dopo la presentazione dei dati, si è svolta una grande esercitazione aeronavale di ricerca e soccorso. simulato il soccorso ad una nave da trasporto passeggeri con un incendio a bordo

Hanno preso parte all’esercitazione, oltre alla Guardia Costiera di Lesa, i Vigili del Fuoco di Novara, Verbania e Varese, la Guardia di Finanza di Cannobio, il Servizio 118, la Croce Rossa Italiana di Verbania, Arona e Lesa, la Guardia Costiera Ausiliaria, la Squadra Nautica di Salvamento di Verbania, l’Associazione SOGIT, oltre alla Gestione governativa Laghi di Arona che ha messo a disposizione la motonave “Topazio”, con il coinvolgimento di 15 mezzi navali, un elicottero della Guardia Costiera, due ambulanze, un punto di primo soccorso a terra e l’impiego complessivo di oltre 60 persone tra equipaggi, soccorritori acquatici, personale sanitario e figuranti. Numerose le Autorità civili e militari e i cittadini che hanno assistito all’insolito evento dal lungolago di Lesa, culminato con lo spettacolare intervento di un elicottero della Guardia Costiera che ha recuperato dal mare uno dei naufraghi.

Maurizio Robberto

 

lesa guardia cost 2

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.