VERBANIA - 05-06-2024 -- Un dispetto, forse una ripicca. Potrebbe essere questa la motivazione che, il 15 ottobre del 2021, spinse un 45enne romano ad accanirsi sulle obliteratrici dei biglietti ferroviari della compagnia svizzera Bls alla stazione internazionale di Domodossola. All’uomo, senza fissa dimora con precedenti penali, la Polfer è arrivata analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza dello scalo ferroviario a seguito della denuncia presentata in loco dal responsabile dell’azienda rossocrociata, giunto appositamente in Ossola per le incombenze burocratiche e per spiegare che i suoi dipendenti avevano riscontrato un serio atto vandalico, essendo stati strappati i cavi di alimentazione degli apparecchi automatici che validano i ticket dei viaggiatori in partenza per la Svizzera.

Identificato il presunto autore, la Polfer ha ricostruito i fatti di quei giorni, appurando che il romano era stato respinto in dogana dalla polizia vallesana perché sprovvisto di documenti di identità e, quindi, era stato rimandato indietro a Domo. Forse per questo, perché arrabbiato, si sarebbe sfogato sulle obliteratrici per il cui danneggiamento è ora a processo al tribunale di Verbania.