1

rifiuti sacchetto

VCO - 5-6-2024 -- Irricevibile l'aumento della Ta-ri paventato da Conser.VCO per ripianare il deficit societario. Il no arriva dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio che si sono incontrate nei giorni scorsi proprio per discutere il tema. La soluzione? Un piano strategico di contenimento dei costi che sia condiviso.
Il presidente di Unione Industriale VCO, Michele Setaro lamenta aggravi insostenibili per le imprese già tartassate dagli aumenti energetici, della logistica e delle materie prime: “L'aumento non è giustificato da una maggiore efficienza e da un migliore servizio offerto da ConserVCO - aggiunge Setaro -. Le aziende non possono che respingere al mittente l’incremento della TA.RI.” Confartigianato Imprese Piemonte Orientale attraverso il presidente, Michele Giovanardi osserva: “Occorre una più efficace politica di gestione dei rifiuti dalla raccolta differenziata – che non può basarsi solo sulla percentuale di differenziata raccolta ma deve fondarsi su una efficace gestione del rifiuto- sino all’economia circolare, al riuso. Aumentare le tariffe è una scorciatoia pericolosa: famiglie e imprese sono in affanno, aumentare la pressione fiscale è una scelta sbagliata". L'appello è al socio di maggioranza di ConserVCO – il Comune di Verbania – e alla maggioranza che arriverà dopo le prossime elezioni.
Anche CNA Piemonte Nord, attraverso una dichiarazione della presidente dell’area VCO Lorella Metaldi, interviene: “La proposta di aumento della Tari da parte del Consorzio dei rifiuti ai Comuni del territorio è inammissibile a fronte di un servizio di raccolta rifiuti non sempre ineccepibile. Si richiede al Coub una maggior trasparenza nell’esposizione delle spese di bilancio annuali e un monitoraggio periodico della situazione. Inoltre che venga presentato un piano aziendale per risanare il Consorzio ed evitare future richieste di aumenti negli anni a venire”.
Anche le associazioni di rappresentanza del Turismo hanno ribadito che un aumento delle tariffe in questo periodo dell’anno comporterebbe un danno per le imprese. Il presidente Federalberghi VCO, Gian Maria Vincenzi, sottolinea come un aumento “spropositato” delle tariffe TA.RI. vada a compromettere una stagione turistica di fatto già penalizzata nel suo avvio da un meteo “anomalo”. Massimo Sartoretti, Vicepresidente di Confcommercio Alto Piemonte, conferma come “un aumento della Tari non sia sostenibile dalle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Il punto non è solo scongiurare l’aumento a breve termine, ma attuare da parte di ConserVco politiche di programmazione a medio e lungo termine per tenere sotto controllo i costi di gestione del servizio. Diversamente finiremmo solo per rinviare nel tempo una stangata che ora si annuncia del 10 per cento, ma che in futuro potrebbe arrivare a percentuali ancora più alte e ancora più insostenibili se fatte ricadere su imprese e famiglie”.
Il Segretario di Faita Piemonte, Maurizio Baldini, afferma che i campeggi e i villaggi turistici che negli anni hanno investito ingenti risorse nella gestione green delle proprie strutture e sono attenti alla raccolta differenziata dei rifiuti, educando i turisti a comportamenti virtuosi, non possono accettare aumenti eccessivi e improvvisi delle tariffe, peraltro non giustificati da una migliore e più efficiente gestione da parte di ConserVCO.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.