VERBANIA - 04-06-2024 -- La più classica delle frodi con lo “schema Ponzi”, un modello di business truffaldino per spolpare le vittime. Per il pm Sveva De Liguoro non vi è dubbio che i clienti fagocitati nella rete della “Four Business financial & consulting limited”, società fondata a Malta nel 2016 che in tutta Italia ha attirato milioni di euro di risparmiatori abbagliati da tassi di interesse spropositati – fino al 5% al mese –, siano stati truffati. E che coloro che li convinsero a investire i propri risparmi abbiano effettuato abusivismo finanziario. Uno, poi, avrebbe tratto profitto da quelle somme evadendo il fisco.
Supera i 9 anni complessivi la richiesta che l’accusa ha avanzato oggi al collegio del Tribunale di Verbania per i tre imputati di una serie di investimenti risultati inesistenti sottoscritti da decine di risparmiatori del Vco tra il 2018 e il 2019. In particolare in Ossola, dove operava come family banker per Mediolanum (ora non più) Marco Bettineschi. Fu lui a presentare al varesino Marco Solarino e al trentino Raffaele Battisti i propri clienti che, allettati dalla possibilità di guadagnare tanto in poco tempo con, così veniva prospettato, basso rischio se non la garanzia di una fideiussione (risultate, infine, inesistenti), un po’ disinvestendo da Mediolanum e un po’ pescando tra i propri risparmi, misero sul piatto oltre 3,5 milioni, ricevendo in parte indietro parte delle somme, spacciate come cedole.
Oggi il processo ha visto esporre le proprie tesi davanti al presidente Gianni Macchioni e ai giudici a latere Beatrice Alesci e Ines Carabetta l’accusa e le parti civili, tra cui Consob e Mediolanum, oltre che dodici risparmiatori costituiti parte civile.
Il pm ha chiesto tre anni, tre mesi e 7.500 euro di multa pr Solarino e Battisti; tre anni, un mese, dieci giorni e 7.500 euro di multa per Bettineschi, ricostruendo il sistema che avrebbe portato, dopo il versamento dei presunti investimenti su conti esteri, il denaro a sparire per sempre.
Nella prossima udienza, il 25 giugno, la parola passerà alle difese, prima della sentenza.
Per fatti analoghi di abusivismo finanziario e truffa, con le medesime modalità, in un altro procedimento Bettineschi è stato condannato in primo grado -insieme al sardo Alessandro Ferreri- a due anni, tre mesi e 8.000 euro di multa.