VERBANIA - 02-06-2024 -- Quei messaggi vocali alla ex, violenti e pieni di minacce - anche di morte -, fecero scattare il codice rosso e lui, già condannato per stalking, finì in carcere. Quei messaggi, mandati nel mese di dicembre del 2023, seppur di una certa gravità, sono stati ridimensionati da un contesto diverso da quello rappresentato dalla parte offesa e, giunti davanti al giudice, hanno portato a una condanna attenuata. Il reato di stalking è stato derubricato in minaccia grave e, nonostante i precedenti e alla luce dello sconto ottenuto accedendo al rito abbreviato, l’imputato è stato condannato a quattro mesi. È però anche emerso, e questo fatto potrebbe valere in altri procedimenti in corso, che la donna, autrice di denunce ed esposti, ha cercato e cerca contatti con l’ex convivente, facendo venire meno gli elementi che caratterizzano gli atti persecutori.