VCO - 27-5-2024 -- Inaspettatamente è quella dei giovani la fascia età che nel territorio del VCO trova le condizioni di vita migliori. È quanto riporta la quarta edizione dei tre indici generazionali del Sole 24 Ore, indagine che misura la qualità della vita di bambini, giovani e anziani. Le classifiche misurano le “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. I dati aggiornati premiano dunque le province con il miglior contesto di vita per fasce di età, dove per i bambini si afferma Sondrio, per i giovani Gorizia e per gli anziani Trento.
Il VCO ottiene complessivamente risultati in chiaroscuro ma è nella top ten delle province italiane dove i giovani (18-35 anni) i vivono meglio. Con un ottimo 9° posto, il Verbano Cusio Ossola si piazza tra Vercelli e Belluno, nel gotha delle province piemontesi e italiane che assicurano ai giovani la migliore qualità della vita. Il numero degli spettacoli l'indicatore che porta il VCO più in alto (3° posto); seguito dal numero di bar e ristoranti (7°); dall'incidenza dei canoni di locazione (8°); dall'indice di nuzialità (14°); al 26° posto per il numero di residenti giovani mentre si scende al 53° per il numero di laureati; al 67° per l'imprenditoria giovanile; all'82° per l'età media del parto e all'89° per il numero di amministratori locali under 40.
Nonostante la forte incidenza delle "teste d'argento" il VCO non è invece una Provincia per anziani, piazzandosi nella speciale classifica solo al 100° posto.
Altissimo il numero di esposti per inquinamento acustico, che posiziona il VCO al 106° posto (in questo caso più alto il numero più bassa la posizione) un dettaglio sul quale molto si potrebbe discutere. Più preoccupanti dati quali l'alto consumo di farmaci per depressione (90°) o per malattie croniche (86°), lo scarso numero di geriatri (73°)o i tanti anziani soli (86°).
Il VCO ottiene un discreto 26mo posto relativamente al target che riguarda i bambini. La scarsa presenza di pediatri, che colloca la provincia in 107ma posizione nazionale ma anche i pochi edifici scolastici con palestra (100mo posto), i due indici che influiscono più negativamente sulla classifica, che, al contrario, vede i migliori esiti nella buona presenza di giardini scolastici (11° posto) e negli spazi abitativi (9° posto). Tra il 20° ed il 40° posto gli altri indicatori, (sport, verde attrezzato, progetti PNRR dedicati, spesa sociale, delitti denunciati ai dammi dei minori), mentre si scende al 66° posto per l'indice che considera i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia.