VERBANIA - 22-05-2024 -- Hanno detto di venire dal pit-stop dell’Asl a Crusinallo, dove lui era risultato positivo al Covid ma lei no e, prima di rincasare, si sono recati al supermercato, dove è accaduto un sinistro con una moto in transito nel parcheggio. È da questa circostanza che le forze dell’ordine, intervenute per l’incidente, hanno contestato a una coppia cusiana la violazione penale delle norme sul contenimento dell’epidemia di Covid-19. Il fatto risale al maggio del 2021 e i due imputati si difendono dicendo di aver ricevuto l’autorizzazione. L’hanno detto entrambi al giudice Beatrice Alesci, che li sta processando al tribunale di Verbania, sostenendo che dopo il passaggio al pit-stop avevano chiesto, non avendo sufficienti scorte alimentari al domicilio per affrontare l’imminente periodo di isolamento, se fossero autorizzati a recarsi a fare la spesa. Gli sarebbe stato risposto affermativamente e, mentre il marito (positivo al virus) era rimasto in auto, la compagna era scesa per le incombenze urgenti, provvista di mascherina. Solo al rientro si sarebbe accorta della presenza della moto a terra e di quel sinistro che l’altro imputato nega, dicendo anzi che la controparte ha esagerato.