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VERBANIA - 21-05-2024 -- Nessun rito alternativo: tutti pronti ad andare a dibattimento. Si chiuderà entro fine luglio l’udienza preliminare del processo per il disastro funiviario del Mottarone. Stamane, nell’aula C di Palazzo di giustizia, il gup Rosa Maria Fornelli ha preso atto che nessuno degli otto imputati (Leitner con tre tra amministratori e manager; Ferrovie del Mottarone con il suo socio e amministratore unico, direttore tecnico e direttore di esercizio) ha intenzione di accedere al rito abbreviato, né tantomeno di patteggiare. Questa decisione accorcia i tempi e permette al giudice di invitare le parti a discutere della richiesta della Procura di rinvio a giudizio per tutti gli imputati. Questo confronto andrà in scena in 4 udienze tra giugno e luglio, già calendarizzate: il 18 giugno sarà dedicato ad accusa e parte civili. Il 5 luglio parleranno i legali di Gabriele Tadini, Luigi Nerini, Enrico Perocchio e Ferrovie del Mottarone. Il 16 luglio toccherà ai difensori di Leitner -intesa come societù- e dei suoi esponenti Anton Seeber (presidente del cda), Martin Leitner (vice) e Peter Rabanser (responsabile del customer service). Il 23 luglio ci saranno le eventuali repliche e la decisione del gup che, sulla domanda di Perocchio di escludere le testimonianze di due persone che potenzialmente potrebbero essere indagate, s’è riservata una valutazione all’esito dell’udienza preliminare.

Gli imputati sono accusati di omicidio colposo plurimo in concorso, lesioni colpose gravissime e, a vario titolo, di omissione dei sistemi di sicurezza e falso.

 

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