VERBANIA - 12-05-2024 -- Sei mesi con la sospensione condizionale e 3.000 euro di risarcimento provvisionale, con la somma restante da definire in una causa civile. S’è chiuso con la condanna il processo che vedeva alla sbarra, al tribunale di Verbania, un imprenditore della ristorazione di 48 anni, titolare di vari locali sul Lago Maggiore e che, per un certo periodo, s’è occupato di un bar del centro di Arona. La proprietà era passata di mano e la nuova titolare subì un furto. Le furono sottratti tavoli, sedie e sgabelli dal dehors esterno, aperto al pubblico, ma anche alcuni mobili, attrezzature e bottiglie di vino che si trovavano all’interno e che erano state prelevate senza effrazione, come se qualcuno avesse avuto le chiavi. È da qui che l’indagine è partita e ha portato a processo il ristoratore ed ex titolare, che il Tribunale di Verbania ha ritenuto colpevole, condannandolo a sei mesi. Beneficerà della sospensione condizionale della pena ma non della non menzione nel casellario giudiziario poiché ha un altro precedente.