VERBANIA – 29.02.2016 – Le badanti a domicilio

e le assistenti spedite in ospedale erano in nero. Così ha scoperto la Guardia di finanza al termine della verifica fiscale alla quale ha sottoposto un’impresa individuale con sede in città operante nel settore dell’assistenza domiciliare. Nello spulciare la contabilità della società, gli uomini della Compagnia di Verbania hanno scoperto che in tre anni, tra l’ottobre del 2011 e il dicembre 2014, non sono state emesse ricevute fiscali e fatture per un volume d’affari evaso di 900.000 euro, che avrebbe determinato 157.290 euro di Iva, 28.641 di Irap e 97.546 di contributi previdenziali. Erano circa 100 i dipendenti impiegati per i servizi di assistenza ospedaliera o domiciliare. Di questi 63 lavoravano per un monte ore nettamente superiore a quello dichiarato nei contratti di lavoro. Altri 26, invece, erano totalmente in nero.