VERBANIA - 11-5-2024 -- Esattamente 272 anni dopo la consacrazione della chiesa, inaugurano ufficialmente oggi, sabato 11 maggio, i restauri che hanno restituito - dopo 8 anni e una spesa di 3milioni e 100mila euro; lo splendore originario alla basilica di San Vittore a Intra. Lavoro celebrato anche con la posa di una targa, scoperta per ricordare i restauri ai posteri. Come spiegato alla presentazione degli eventi per la patronale dall'architetto Cesare Vicari, che ha curato tutte le fasi degli interventi, le ultime impalcature ad essere state rimosse, nei giorni scorsi, sono state quelle delle tre cappelle laterali ottocentesche dedicate a Sant'Antonio; San Filippo Rogato e la cappella della Madonna di Loreto. Tre cappelle diverse tra loro e diverse da tutte le altre che arricchiscono la monumentale chiesa e che sono tipicamente barocche. Rimosse solo nei mesi scorsi le impalcature esterne, che hanno restituito l'originaria qualità alle facciate.
Per Franco Giulio Brambilla sarà questa l'ultima patronale prima del "pensionamento", e dopo il momento tradizionale dell'8 maggio deidrato alla messa solenne e alla benedizione oggi (ore 16) illustrerà i restauri alla cittadinanza, per l'occasione terrà una lectio su "Lo splendore del Barocco in un'epoca di crisi e cambiamento". L'amministrazione comunale offrirà la torta.
La patronale proseguirà con la cucina de I Paciàn da Intra nella piazzetta Fasana e con il concerto della Corale di San Vittore, che eseguirà la Messa di Gloria di Pietro Mascagni (ore 21.15).