VERBANIA - 08-05-2024 -- S’era presentato come un dipendente di Amazon in trasferta che si sarebbe fermato a dormire una notte ma, in realtà, ha soggiornato quattro giorni -in pensione completa- per poi dileguarsi, lasciando il conto scoperto.

Insolvenza fraudolenta è il reato che la Procura di Verbania contesta a un 54enne campano, ospite di un albergo quattro stelle di Arona tra il 17 e il 21 settembre del 2021. Il suo allontanamento, di soppiatto da un’uscita di sicurezza, avvenne nel momento in cui dalla reception, insospettiti dal suo comportamento, gli avevano chiesto di fornire una carta di credito d’appoggio per i servizi di cui avrebbe fruito nei giorni di permanenza ulteriori alla notte che aveva dichiarato al check-in. “Nessun problema” – aveva risposto rassicurando il personale e promettendo che avrebbe provveduto. Non si fece più vedere e quando i responsabili dell’albergo entrarono in camera col passepartout la trovarono sgombra da ogni bagaglio.

Con un conto scoperto di 703 euro, la direzione prima, e il titolare poi, sporsero denuncia dai carabinieri. Avendo il cliente fornito le proprie generalità non è stato difficile rintracciarlo e mandarlo a giudizio.