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Esattamente 272 anni dopo la consacrazione della chiesa, saranno inaugurati in occasione della patronale intrese, i restauri che hanno restituito - dopo 8 anni e una spesa di 3milioni e 100mila euro; una nuova luce alla basilica di San Vittore. Presentati questa mattina dal prevosto don Costantino Manea, gli eventi legati alla patronale dell'8 maggio e dintorni vivranno proprio nell'inaugurazione dei restauri alcuni dei momenti più significativi. La proiezione sulla facciata esterna, quella che dà mezzogiorno, degli affreschi della Basilica accompagnerà dalla sera del 7 maggio sino a domenica 12 l'intera durata dei festeggiamenti. Un modo per far rivivere a tutta la città non solo la bellezza restituita dei dipinti murali, ma anche l'imponente lavoro che c'è stato in questi anni. Lavoro che sarà celebrato anche con la posa di una targa che, dopo la messa del patrono officiata dal vescovo Brambilla (8 maggio ore 20:30) sarà scoperta per ricordare i restauri ai posteri. Come spiegato dall'architetto Cesare Vicari, che ha curato tutte le fasi degli interventi, le ultime impalcature ad essere state rimosse, nei giorni scorsi, sono state quelle delle tre cappelle laterali ottocentesche dedicate a Sant'Antonio; San Filippo Rogato e la cappella della Madonna di Loreto. Tre cappelle diverse tra loro e diverse da tutte le altre che arricchiscono la monumentale chiesa e che sono tipicamente barocche. Rimossi solo nei mesi scorsi le impalcature esterne, che hanno restituito l'originaria qualità alle facciate.
Per Franco Giulio Brambilla sarà questa l'ultima patronale prima del "pensionamento", e come tradizione vuole, la sera dell'8 maggio tornerà a benedire il lago e la città dopo la messa solenne delle 20:30. Il giorno 11 maggio (ore 16) sarà invece dedicato all'illustrazione dei restauri alla cittadinanza, per l'occasione il vescovo terrà una lectio su "Lo splendore del Barocco in un'epoca di crisi e cambiamento". L'amministrazione comunale offrirà la torta.
La patronale seguirà nelle rimanenti parti il calendario di eventi consueto. I Paciàn da Intra torneranno nella piazzetta Fasana con le loro specialità gastronomiche a partire dalla sera del 7. Come sempre, il giorno del patrono sarà dedicato al risotto all'intrese "scigul e luganiga". Torna anche il Giro delle Contrade, venerdì 10 maggio; e poi il concerto della Corale di San Vittore, che eseguirà la Messa di Gloria di Pietro Mascagni (11 maggio ore 21.15). Il direttore della corale, Riccardo Zoia è peraltro uno dei quattro benemeriti scelti dal Consiglio comunale per questo 2024. Gli altri sono: Emma Lomazzi, Cristina Moro e Fabio Volpe. La consegna delle benemerenze avverrà nella mattinata dell'8 maggio al teatro Maggiore.

 

 


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