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STRESA - 27-04-2024 -- Dissequestrare la funivia. A quasi tre anni di distanza da quel tragico 21 maggio in cui, precipitando al suolo dopo la rottura della fune traente, la cabina numero 3 si portò via la vita di quattordici persone, si parla per la prima volta del ritorno in possesso dell’intero impianto funiviario, al quale da quel giorno sono stati apposti i sigilli. Le ragioni investigative che determinarono il sequestro si sono esaurite da tempo, soprattutto dopo che -prelevati i reperti da far analizzare dai periti- s’è conclusa la fase dell’incidente probatorio.

A farsi avanti, all’udienza preliminare della settimana scorsa, è stato il comune di Stresa tramite l’avvocato nominato per rappresentare l’ente come parte civile contro gli imputati. La Procura non ha obiezioni in merito al dissequestro, che tuttavia viene chiesto da chi non ne detiene la proprietà. La funivia, infatti, appartiene alla Regione che avrebbe dovuto trasferirla al comune di Stresa dopo i lavori di rinnovo impianti completati nel 2016.

 

 

 


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