VERBANIA - 27-04-2024 -- “Dalla tela al telaio” è il titolo della mostra inaugurata stamane al Museo del Paesaggio. Offre uno sguardo artistico su uno sport di fatica – il ciclismo – che, quest’anno, vedrà il Piemonte grande protagonista. Sarà infatti a Torino la Grande partenza del Tour de France 2024, la più grande corsa a tappe del mondo. Una corsa che nella sa secolare storia è stata vinta da sette italiani (Ottavio Bottecchia, Gino Bartali, Fausto Coppi, Gastone Nencini, Felice Gimondi, Marco Pantani e Vincenzo Nibali) e che vede tra i suoi partecipanti il vignonese Filippo Ganna, detentore del Record dell’ora.
L’”Omaggio d'autore al ciclismo" – questo il sottotitolo dell'esposizione – mette in mostra le opere di Giuseppe Festino, Alberto Garagiola e Stefano Barzaghi, che si trovano a Palazzo Viani Dugnani dal 27 aprile al 26 maggio. Arte, inventiva e tecnologia di avanguardia trovano espressione in dipinti, biciclette e caschi, lavori di concezione e realizzazione di varia natura ma accomunati dal riferimento al mondo del ciclismo.
Festino è uno dei più importanti illustratori italiani. Per l’evento ha realizzato la locandina ufficiale e le opere che omaggiano Coppi, Bartali, Pantani e, appunto, Ganna. La mostra è un’anteprima della personale che Casa Ceretti ospiterà tra il 13 settembre e il 13 ottobre.
L’ingegner Garagiola realizza telai e biciclette d’autore, pezzi unici per forma e materiali, che uniscono performance sportive a design.
Il design è il campo di Barzaghi, che con l’aerografo colora i caschi dei ciclisti, portando creatività e colore negli accessori di gara, che diventano anche iconici. È colui che firma gli “elmetti” con cui Ganna vola nelle prove a cronometro e su pista.