VERBANIA - 24-04-2024 -- Leitner e Ferrovie del Mottarone non saranno responsabili civili nel processo penale per il disastro del Mottarone. L’ha deciso ieri il gup del Tribunale di Verbania Rosa Maria Fornelli, che da gennaio sta seguendo l’udienza del procedimento che vede imputate sei persone fisiche e due società per reati che, a vario titolo, vanno dall’omicidio colposo plurimo alle lesioni colpose, dal disastro colposo all’omissione dei sistemi di sicurezza, sino al falso per alcuni.

A citarle erano state le parti civili, la gran parte delle quali ha già ricevuto i primi indennizzi dall’assicurazione, in piccola parte da Ferrovie del Mottarone e da Leitner, la società manutentrice che ha messo a disposizione ingenti somme pur senza ammettere alcuna responsabilità, pronta a rivalersi su chi verrà giudicato responsabile e condannato.

Per il gup Leitner, che s’era opposta alla citazione -la decisione, a cascata, ricade sulla società di gestione dell’impianto- non vi sono i presupposti per la chiamata del responsabile civile, dal momento che non è stata indicata come tale in incidente probatorio (dove, in realtà, era presente come imputata) e non vi ha partecipato. Ciò significa che non risponderà di quanto eventualmente sé o le sue figure imputate (tre manager del colosso altoatesino degli impianti a fune) potranno essere condannati a risarcire. Idem per Ferrovie del Mottarone, che è a giudizio come società ma anche per via delle posizioni del suo presidente, del direttore d’esercizio, del caposervizio.

Con questa novità l’udienza preliminare è stata aggiornata al 21 maggio, ma non più nella sala convegni della Casa della Resistenza, bensì in Tribunale, dato che gli accordi risarcitori hanno ridotto il numero delle parti civili. Per quella data potranno essere chiesti eventuali riti alternativi. E si saprà se le interlocuzioni con Regione e comune di Stresa, in corso, porteranno a un risarcimento anche per i due enti.