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carabinieri arona lungolago

VERBANIA - 22-04-2024 -- “Sbirri di merda”. È questa la frase con cui, alle 2 di domenica mattina, sul lungolago di Arona un 24enne del Marocco da poco in Italia ha approcciato una pattuglia dei carabinieri che, in servizio di controllo del territorio, era ferma nei pressi di un locale pubblico. I militari stavano parlando con una persona conosciuta dall’interno dell’abitacolo e, quando hanno sentito quell’insulto gratuito, sono scesi dall’auto per chiederne conto. Erano in tre e gli si sono avvicinati per accertarne l’identità, trovando una strenua resistenza. Spintoni, trattenute, qualche parola di troppo… nemmeno l’intervento del buttafuori del locale l’ha calmato. Anzi, invitato due volte a seguirli verso la vettura, pur non presentando sintomi di ebbrezza o alterazione, inspiegabilmente s’è nuovamente rifiutato fintanto che, a fatica, è finito ammanettato. È stato arrestato per resistenza e lesioni -nel tentativo di divincolarsi ha causato lievi traumi a due carabinieri- e oggi è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto.

 


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