VERBANIA - 20-04-2024 -- Ha testimoniato protetta da un improvvisato paravento, per non avere contatto visivo con l’ex marito, imputato di stalking nei suoi confronti. Sono ancora tesi i rapporti tra due trentenni residenti nell’alto Verbano che si sono separati nel 2023. Il loro addio non è stato ben accettato da lui, che già nel giorno in cui lei lasciò l’abitazione coniugale, l’aveva inseguita fuori casa, lasciandola a piedi e obbligandola a fare autostop per arrivare a Intra. Successivamente iniziò a scriverle messaggi minatori attraverso i social network, Messenger e Instagram, e a pedinarla. Era geloso del fatto -da lei inizialmente negato, ma corrispondente al vero- che aveva intrapreso una relazione sentimentale col datore di lavoro, titolare di un’attività turistica, ora stabilmente suo compagno. Un uomo più grande di lei, spregiativamente definito “vecchio”, oggetto anch’egli di minacce.
I ripetuti comportamenti vessatori sono stati descritti dalla parte offesa, che se lo trovava di fronte spesso -anche in compagnia del padre- e che non riusciva a liberarsene, vivendo questa situazione con ansia, costretta a fare attenzione ogni volta che usciva o che sopraggiungeva al lavoro per il timore di incrociarlo.