VERBANIA - 18-04-2024 -- Una multa di 575.384 e la confisca di tutti gli orologi. È altissima, proporzionale al valore della merce che non aveva dichiarato, la sanzione stabilita dal Tribunale di Verbania nei confronti di un cittadino giapponese a processo per contrabbando. Nel gennaio del 2017 l’uomo, che nel suo paese è un commerciante di beni di lusso, fu fermato a un controllo della Guardia di finanza sull’Euronight Milano-Ginevra-Parigi. In uscita dall’Italia era diretto in Francia passando dalla Svizzera. Le Fiamme Gialle gli chiesero se avesse beni da dichiarare. Rispose negativamente ma, nel bagaglio a mano che aveva con sé e che fu controllato, spuntò fuori una ricchissima collezione di orologi di alta marca. C’erano 334 Rolex, 13 Omega, un Bulgari e un Patek Philippe. Solo quest’ultimo valeva, sul mercato, circa 39.000 euro. Probabilmente il giapponese li avrebbe dovuti vendere nel tour europeo che aveva intrapreso. Non poté farlo, perché tutti i 350 orologi gli furono sequestrati e, contestualmente, venne denunciato per contrabbando. Secondo i periti degli orologiai che li hanno prodotti, quei cronografi valevano più di 1,2 milioni di euro.
A sette anni da quel controllo doganale, finalmente il Tribunale di Verbania s’è espresso sulle accuse penali, condannandolo a una multa di oltre mezzo milione, cui s’accompagna la confisca degli orologi, che saranno messi in vendita all’asta.