VERBANIA - 14-04-2024 -- Sono sei, quasi tutti concentrati in una manciata di giorni a ridosso del Ferragosto 2021, i furti aggravati per i quali un 26enne cusiano è stato condannato dal Tribunale. Matteo Volpe, attualmente detenuto a Monza per altri fatti, ha numerosi precedenti penali per svariati reati, tra cui i furti. Nell’estate di tre anni fa fu protagonista di una serie di episodi a raffica che lo portò a rubare dalle auto in sosta nei parcheggi condominiali, ma anche a scuola e all’interno di una struttura ricettiva di Omegna. I-phone, cellulari, portafogli, borsello e capi firmati la refurtiva di cui si era impossessato, anche in modo maldestro. In un episodio, all’uscita dal parcheggio, quando una persona insospettita gli aveva chiesto chi era e che cosa ci facesse lì, aveva risposto fornendo il proprio nome. E quando fu chiamato dalle forze dell’ordine per essere interrogato sulla sparizione dei pantaloni di Hugo Boss sottratti dall’abitacolo di una vettura, entrò al commissariato indossandoli.
I precedenti e la durezza con cui il codice penale punisce i furti in abitazione -comprese le pertinenze e, quindi, i posteggi condominiali-, nonostante la moderazione di pm e giudice nel chiedere e stabilire la pena, non gli hanno evitato una condanna a due anni, dieci mesi e sette giorni, ridotta per la scelta del rito abbreviato. L’accusa ne aveva chiesti tre, il minimo edittale.