VERBANIA - 14-04-2024 -- S’è spento nella sua abitazione di Pallanza, dove il mese scorso aveva festeggiato il secolo di vita, don Aldo Gaddia. Originario di Soresina, in provincia di Cremona, trapiantato da bambino sul Lago Maggiore, è stato per sessantatré anni parroco di Campino e Someraro. Lui che aveva maturato la vocazione a Stresa, città che nel 2006 l’ha insignito del titolo di benemerito, era stato ordinato il 28 giugno del 1947 a Novara, da monsignor Leone Ossola. Il primo incarico lo ebbe a Santo Stefano di Pallanza, poi fu designato vicario parrocchiale a Cerano e, l’anno dopo, vicario nella parrocchia di San Maro, nel centro di Novara.

Risale al 1950 il trasferimento a Campino e Someraro, dove ha perseguito il proprio ministero religioso sino al 2013, all’alba dei novanta anni. Lo scorso 5 marzo la festa in suo onore era stata celebrata nella chiesa di San Grato della frazione Campino. Don Aldo non aveva potuto essere presente di persona, ma era intervenuto con un messaggio vocale. I suoi fedeli l’avevano ricordato con una targa scoperta proprio quel giorno. Appassionato di musica e pianista, ha all’attivo numerose composizioni in ambito liturgico, per le quali s’è in passato più volte esibito.

La camera ardente è stata allestita nella chiesa di San giuseppe a Pallanza. Il funerale sarà celebrato mercoledì nella collegiata di San Leonardo dal vescovo Franco Giulio Brambilla (nella foto, con il religioso il giorno del suo centesimo compleanno).