VERBANIA - 11-04-2024 -- È stato condannato a sei mesi, con rito abbreviato in un procedimento per direttissima, il 21enne di origine sudamericana arrestato lo scorso 27 marzo dai carabinieri di Stresa. I militari del Radiomobile erano intervenuti nell’abitazione su segnalazione della mamma, che aveva chiamato il numero d’emergenza raccontando di aver subito l’aggressione fisica del figlio. L’avevano trovata in strada con segni al volto ed ecchimosi ad un braccio. Lamentava che il giovane, rincasato ubriaco, alla reprimenda subita aveva replicato con insulti, alzando le mani di fronte al fratellastro di minore età.
Mentre i militari raccoglievano la testimonianza, il 21enne è uscito dalla stanza, cercando di aggredirla di nuovo e, opponendo resistenza -dopo averli minacciati- ai carabinieri. È finito arrestato e, dopo la convalida dell’arresto, è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria con la misura dell’obbligo di firma. Oggi ha definito la sua posizione. Optando per il rito abbreviato è stato condannato a sei mesi.