VERBANIA - 03-04-2024 -- Una gli è stata “perdonata”, la seconda no. A ottant’anni, con un cumulo di piccole pene da scontare, il carcere era pecluso a un anziano ossolano. Non aveva, però, la piena facoltà di movimento di un uomo libero, perché ristretto -su ordine del Tribunale- agli arresti domiciliari, che non era troppo incline a rispettare. Anzi. Fu così, che nell’arco di poco più di una notte, l’ottantenne incorse in una doppia infrazione al regime dei domiciliari. Fu trovato fuori casa, anche se non a troppa distanza dall’abitazione, dalle forze dell’ordine che effettuavano un controllo la sera, ma anche -da diverso personale- l’indomani alle 9. Entrambi i fatti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e la Procura ha aperto altrettanti fascicoli con l’ipotesi di evasione. Il primo s’è chiuso con un’assoluzione per lieve tenuità del fatto. Il secondo, nonostante pm e difesa avessero avanzato la medesima richiesta, ha visto il giudice stabilire una condanna, fissata in quattro mesi ma col beneficio della sospensione condizionale.