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VERBANIA - 1-4-2024 -- Dopo le precipitazioni intense avvenute nella serata e durante la notte si sono registrati incrementi di livello nel reticolo idrografico. Il livello del Lago Maggiore ha raggiunto la soglia di guardia nella notte (5,23 metri a Pallanza alle ore 10:30) e anche il San Bernardino a Santino s'è innalzato notevolmente, s'è tuttavia mantenuto al di sotto della soglia di guardia.
Preoccupata per l'innalzamento repentino del Maggiore il sindaco di Verbania Silvia Marchionini: "Finiremo allagati - afferma - ho contattato il direttore del Consorzio del Ticino (che gestisce i deflussi dal lago ndr) e mi è stato risposto che è tutto sotto controllo ma, senza azioni concrete compiute sugli sbarramenti mobili della diga della Miorina sul fiume Ticino, il rischio di allagamenti è concreto con possibili conseguenze sul tema sicurezza e alle attività economiche turistiche, e ai servizi a lago".
Da ieri a oggi (ore 11) il lago ha guadagnato oltre un metro. Era a 189.1 centimetri ieri (alla diga della Miorina), oggi (ore 11) era a 202 centimetri. L'afflusso continua ad essere particolarmente rilevante, con 3528 metri cubi al secondo, contro 1110 metri cubi al secondo in uscita. Mai sin da quando si registrano le misurazioni (1942), il lago era stato così alto nella giornata del 1° aprile, il livello maggiore sin qui registrato erano i 161 centimetri del 1° aprile 1981.

Secondo Arpa Piemonte "Il Lago Maggiore, ancora in lenta crescita, si manterrà ben al di sotto della soglia di pericolo", vedremo dove arriverà.
"Al di là di possibili rischi conoscere preventivamente come si muove il Consorzio del Ticino e l’Autorità di bacino del fiume Po, è essenziale per noi amministratori locali - conclude Marchionini -. Abbiamo chiesto, ormai già troppo volte, la costituzione di un gruppo di lavoro permanente tra i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci del lago Maggiore, per capire quali scelte si compiono sui livelli del lago per ottemperare alle varie esigenze legate alla sicurezza, al turismo, all’agricoltura e al funzionamento delle centraline elettriche.
Purtroppo è un appello che continua a cadere nel vuoto, con la regione Piemonte completamente assente, e i Sindaci e gli operatori del settore lasciati senza risposte. Mi rivolgerò al Prefetto per capire se questa situazione di mancanza di dialogo debba continuare. Non c'è nessuna tutela per interessi turistici e ambientali del lago Maggiore".

 

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