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VERBANIA - 29-03-2024 -- Assolto anche in secondo grado. Nei giorni scorsi i giudici della Corte d’appello di Torino hanno confermato la sentenza che scagiona dall’accusa di omissione d’atti d’ufficio l’ex segretario comunale di Ghiffa, Antonio Curcio. Il procedimento, promosso dalla denuncia di privati, si riferiva a vicende amministrative legate al rilascio di una concessione edilizia. Le parti offese avevano chiesto al Comune una modifica degli strumenti urbanistici in vista della costruzione di un’abitazione. Il Consiglio comunale s’era riunito e aveva deliberato, ma il testo del provvedimento non era stato pubblicato. È a quel punto che è iniziata, per via epistolare, la corrispondenza che ha visto i privati sollecitare per iscritto al segretario comunale -colui che deve redigere gli atti del Consiglio e ratificarli- la ricezione dell’atto, mai consegnato. Oltre il 30° giorno hanno poi sporto la denuncia per omissione d’atti d’ufficio che ha portato il dirigente pubblico davanti al giudice. In primo grado il gup di Verbania l’ha assolto, sentenza confermata dai magistrati di secondo grado, ai quali avevano ricorso, sia la Procura, sia le parti civili, condannate a risarcire delle spese legali l’imputato. Per i giudici non vi è stato dolo perché la mera mancata risposta nei termini, se non accompagnata dall’ignorare una diffida formale in cui si paventa la denuncia, non dimostra una volontà.

 


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