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VERBANIA – 27-3-2024 – Ambiente Verbania resta nel gioco elettorale, ma ad una condizione: la possibilità di lavorare sui propri contenuti. Con la vittoria alle primarie Pd di Riccardo Brezza, è venuta meno il candidato “naturale” Chiara Fornara; e così la “civica”, nata come associazione un paio d’anni fa, s’è trovata a dover rimettere in campo le proprie proposte, inoltrandole ai candidati di centrosinistra: il civico Giorgio Comoli (che al momento sembra tuttavia in forse), a Cinzia vallone del Centro Riformista e all’esponente Pd Riccardo Brezza.

Un programma (consultabile anche online al sito Verbaniasettanta) che rappresenta la sintesi di un lavoro di studio svolto nell’ultimo anno e mezzo. Oltre le affermazioni di principio, generiche quanto volatili; le proposte hanno la concretezza delle progettualità sulle quali poter lavorare, sin da subito. È la differenza rimarcata più volte in conferenza stampa dal presidente Nicolò Scalfi,  con Claudio Zanotti, Giovanni Margaroli, Ludovico Martinella, Dario Prezioso che sono tra i principali artefici del sodalizio.

E a proposito di concretezza, l’apertura manifestata potrebbe realizzarsi almeno in tre ipotesi: sostenere, o andare in coalizione, con uno dei candidati di centrosinistra; correre per conto proprio, quindi con un proprio candidato; o, in ultima analisi ritirarsi dalla competizione elettorale:

“Siamo unitari per vocazione – ha commentato Giovanni Margaroli -. Tuttavia la sconfitta alle primarie ha reso la situazione nel centrosinistra più entropica”. Modo elegante per dire che nel centrosinistra ora regna il disordine, dove un eventuale vittoria di Fornara avrebbe coagulato più facilmente le varie componenti.  

 “ Non abbiamo alcuna smania di correre, noi continueremo anche al di fuori del contesto amministrativo. – rimarca Scalfi -. Non nasciamo a sostegno di un candidato anche se abbiamo trovato in Chiara Fornara l’interlocutrice ideale; noi nasciamo sui temi, in sinergia con  Europa Verde. Al capitolo urgenze abbiamo messo quei punti che riteniamo imprescindibili, quindi se si chiede il nostro appoggio non si potrà che costruire su questi, che non sono oggetto di una trattativa ma rappresentano un vero progetto politico”. Il capitolo Urgenze, dunque “gli imprescindibili”, contiene 5 punti (25 sono in totale i temi sviscerati): revoca di progetto e gara per piazza Fratelli Bandiera;  revisione della variante al PRG sulla base di alcune osservazioni (dalla zona collinare all’area Acetati, ad esempio); la revisione dell’organigramma comunale; avvio immediato  dei lavori per la “variante leggera” sul San Giovanni; revoca del progetto del nuovo porto di Pallanza, con la contestuale ripresa del risanamento dell’ex porto Palatucci. Per ognuno di questi argomenti, Ambiente Verbania presenta (anche sul sito) approfondimenti e pareri tecnici. Si confida di conoscere tra qualche giorno la risposta dei candidati chiamati in causa.

  

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